Disagio In Gravidanza

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Anonim

Disagio in gravidanza

Il corpo della donna subisce numerosi cambiamenti durante la gravidanza e lavora a pieno ritmo per fornire cure adeguate al nascituro. L'equilibrio ormonale, il metabolismo, il sistema cardiovascolare e altri sistemi di organi si adattano alle nuove esigenze. Come risultato di questi aggiustamenti, potrebbero esserci effetti collaterali o reclami più o meno pronunciati. Questi sono scomodi, ma per lo più innocui. Se ne vanno da soli durante la gravidanza o nel periodo iniziale successivo.

Quanto segue si applica a tutti i reclami: non assumere farmaci durante la gravidanza senza averne parlato in anticipo con il medico.

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  • Consigli, download e strumenti
  • Nausea e vomito
  • Sonnolenza e costipazione
  • Vene varicose (varici)
  • Emorroidi (malattia emorroidaria)
  • Edema
  • fiato corto
  • Vertigini e problemi circolatori
  • Debolezza della vescica e minzione frequente
  • La perdita di capelli
  • Smagliature
  • Problemi dentali
  • Mal di schiena
  • Sindrome del tunnel carpale
  • Crampi ai polpacci

Nausea e vomito

Molte donne soffrono di nausea, nausea e vomito, soprattutto all'inizio della gravidanza. Spesso i sintomi si manifestano soprattutto al mattino, ma possono anche essere distribuiti nell'arco dell'intera giornata. Alcune donne sviluppano anche un'avversione per determinati cibi o odori a causa dei cambiamenti. I sintomi di solito migliorano di nuovo verso la fine del terzo mese di gravidanza.

La causa della malattia da gravidanza non è completamente compresa, ma il cambiamento ormonale e l'aumento dell'ormone hCG sono fattori essenziali. Nausea e vomito possono anche essere correlati a bassa pressione sanguigna o fattori psicologici.

Maggiori informazioni sull'argomento: cambiamenti fisici durante la gravidanza

Il medico curante spiega le cause naturali dei sintomi alla donna incinta. Per prevenire e alleviare la nausea al mattino, può essere utile fare un piccolo pasto prima di alzarsi, ad esempio un pezzo di pane secco o delle fette biscottate. Si consigliano anche pane croccante, yogurt magro e tisane o latte a piccoli sorsi. Per molte donne, i sintomi sono più pronunciati a stomaco vuoto; in questo caso, mangiare più piccoli pasti durante la giornata può aiutare. Cibi piccanti o piccanti e cibi ricchi di grassi o molto dolci dovrebbero essere evitati, così come le bevande contenenti caffeina e acido gassato. Le bevande fredde sono generalmente meglio tollerate di quelle calde.

Se il vomito si protrae a lungo (oltre il terzo mese di gravidanza) o se si manifesta in modo particolarmente intenso o più volte al giorno, deve essere chiarito più precisamente da un medico. Il vomito grave e prolungato (iperemesi gravidica) può portare a un quadro clinico serio con mancanza di liquidi e vitamine, nonché disturbi metabolici.

Sonnolenza e costipazione

A causa dei cambiamenti ormonali - soprattutto a causa dell'aumento dell'ormone progesterone - i muscoli intestinali si rilassano durante la gravidanza e l'intestino lavora più lentamente. Di conseguenza, spesso si verificano costipazione e / o flatulenza.

Una dieta ricca di fibre, come i prodotti integrali, frutta e verdura, promuove l'attività intestinale. La frutta secca può anche aiutare con la stitichezza. È anche particolarmente importante bere abbastanza durante la gravidanza. Assicurati di consumare due o tre litri al giorno, idealmente acqua, tè o succhi di frutta diluiti. L'esercizio fisico regolare supporta anche la digestione.

La maggior parte dei lassativi e dei clisteri non devono essere assunti o utilizzati durante la gravidanza. In casi molto persistenti, parla con il tuo medico del possibile trattamento farmacologico.

Maggiori informazioni sull'argomento: alimentazione durante la gravidanza

Vene varicose (varici)

Durante la gravidanza, il volume del sangue della donna aumenta per poter fornire meglio ossigeno al tessuto. Allo stesso tempo, i vasi sanguigni si espandono. Per il sistema venoso, questi cambiamenti significano un aumento del carico: ad esempio, c'è una diminuzione del flusso di ritorno venoso nelle vene delle gambe e, di conseguenza, un accumulo di sangue. Stare in piedi per un periodo di tempo più lungo lo intensifica.

All'aumentare della durata della gravidanza, aumenta la pressione con cui l'utero preme sulla grande vena pelvica, rendendo ancora più difficile il drenaggio del sangue. Se il sangue si accumula nelle vene superficiali, si possono vedere vene varicose o vene varicose sulla pelle. Il rischio di questo aumenta dalla seconda metà della gravidanza, anche i fattori genetici giocano un ruolo. Le vene varicose possono svilupparsi anche all'inguine o sulle labbra o nella vagina durante la gravidanza.

Le vene varicose sulle gambe possono portare a vari sintomi come dolore, intorpidimento, prurito o crampi ai polpacci, ma possono anche rimanere prive di sintomi. Spesso si risolvono da soli nelle prime settimane dopo il parto.

L'uso di calze elastiche è una misura preventiva; queste dovrebbero essere regolate individualmente. Le calze di sostegno alleviano le vene delle gambe esercitando una pressione sulle vene e migliorando così il flusso di ritorno del sangue. Anche l'esercizio fisico regolare (ad es. Camminare, andare in bicicletta, nuotare, fare ginnastica) è importante per stimolare la circolazione sanguigna nelle gambe. Evitare di stare in piedi per lunghi periodi di tempo e le gambe dovrebbero essere sempre sollevate nel mezzo. Maggiori informazioni sull'argomento: esercizio durante la gravidanza

Il medico le fornirà informazioni su ulteriori misure per prevenire e curare le vene varicose.

Altro sull'argomento: vene varicose in gravidanza

Emorroidi (malattia emorroidaria)

Emorroidi è il nome di una speciale rete di vasi sanguigni che si trova nell'ultima parte del retto e svolge un ruolo importante nel sigillare l'ano. Fisiologicamente, tutti hanno le emorroidi.

Colloquialmente, tuttavia, il termine emorroidi di solito significa un ingrossamento o ispessimento di questi vasi sanguigni (malattia emorroidaria). Come le vene varicose, queste possono svilupparsi quando la pressione nel sistema venoso aumenta. Durante la gravidanza sono favorite dall'accumulo di liquidi nella metà inferiore del corpo e dall'aumentata pressione esercitata dalla crescita dell'utero. Se la donna incinta è stitica e deve premere più forte durante la defecazione, ciò può aumentare la pressione sui vasi sanguigni. Dopo la nascita, le emorroidi ingrossate spesso si risolvono da sole.

Le emorroidi ingrandite sono pruriginose, umide o dolorose e sono possibili depositi di sangue rosso vivo sulle feci. A seconda della gravità, le emorroidi possono essere palpabili dall'esterno.

Le misure preventive e di attenuazione sono:

  • Cibo e bevande ricchi di fibre a sufficienza per sciogliere le feci o prevenire la stitichezza,
  • Evita di stare in piedi e seduto per lunghi periodi,
  • esercizio regolare o esercizi per il pavimento pelvico per stimolare la circolazione sanguigna o
  • bagni freschi ai fianchi e un'attenta igiene della zona anale (per alleviare il disagio).

I medici forniscono informazioni su ulteriori misure per la prevenzione e il trattamento delle emorroidi.

Altro sull'argomento: emorroidi

Edema

Il maggior volume di sangue e l'aumento della tensione sulle vene durante la gravidanza possono anche causare ritenzione idrica (edema). Se le vene sono dilatate e l'aumento della pressione rende difficile il drenaggio del sangue, il sangue torna indietro; di conseguenza, l'acqua fuoriesce dai vasi e si deposita nel tessuto. In linea di principio, l'edema può verificarsi in qualsiasi parte del corpo durante la gravidanza (ad esempio sulle mani, sul viso). Le gambe, in particolare le caviglie, sono particolarmente colpite. L'edema si sviluppa tipicamente lentamente ed è particolarmente pronunciato verso la fine della gravidanza. Dopo la nascita regrediscono.

La prevenzione può essere prevenuta in una certa misura attraverso un regolare esercizio fisico (ad es. Nuoto, ginnastica) ed evitando lunghi periodi in piedi. Sollevare regolarmente le gambe e dormire con i piedi del letto leggermente rialzati (ad esempio, posizionare un cuscino sotto il materasso). Anche indossare calze a compressione può alleviare i sintomi. Assicurati di bere abbastanza e di seguire una dieta equilibrata.

Se l'edema si verifica all'inizio della gravidanza o molto improvvisamente, o se si ha contemporaneamente la pressione alta, consultare un medico; in determinate circostanze questo può essere un segno dell'inizio di una malattia in gravidanza (ad es. preeclampsia).

fiato corto

La mancanza di respiro è uno dei primi sintomi della gravidanza. Vari cambiamenti nell'organismo sono responsabili di questo. Ad esempio, il torace di una donna si espande e il volume corrente (profondità respiratoria) aumenta; questo è spesso percepito come un aumento dello sforzo nella respirazione. La respirazione torna spesso alla normalità nel mezzo della gravidanza.

Man mano che l'utero cresce, il diaframma viene spinto più in alto, comprimendo i polmoni. Inoltre, l'aumento dello stress sul cuore può portare a mancanza di respiro. Verso la fine della gravidanza, il volume respiratorio dei polmoni è quindi sempre più limitato. Questo può rendere di nuovo difficile la respirazione.

Vertigini e problemi circolatori

I cambiamenti nel sistema cardiovascolare possono causare vertigini e problemi circolatori, soprattutto all'inizio della gravidanza. Man mano che il volume del sangue aumenta e i vasi sanguigni si espandono, il cuore deve svolgere più lavoro di pompaggio. Inoltre, la pressione sanguigna di solito scende leggermente nelle prime settimane di gravidanza. Anche i processi metabolici cambiano; all'inizio della gravidanza, è più facile che si verifichi un basso livello di zucchero nel sangue. Questo può anche farti girare la testa e svenire.

Si consiglia di portare sempre con sé un piccolo spuntino per ogni evenienza (es. Mela, fette biscottate) e di bere a sufficienza. Se sei molto stordito, siediti o, se possibile, sdraiati e solleva le gambe. Docce alternate, esercizio all'aria aperta e regolare sport leggero aiutano a stabilizzare la circolazione a lungo termine.

Se i problemi persistono nella seconda metà della gravidanza, ciò può anche indicare una malattia della gravidanza (ad esempio ipertensione, anemia).

Debolezza della vescica e minzione frequente

La minzione frequente è abbastanza normale durante la gravidanza. I reni ricevono più sangue durante la gravidanza, il che a sua volta porta ad un aumento della produzione di urina. Se l'utero preme sulla vescica mentre il bambino cresce, aumenta la voglia di urinare. Il risultato può anche essere una perdita di urina indesiderata, specialmente nella tarda gravidanza.

Allenare i muscoli del pavimento pelvico può essere utile per la prevenzione o il trattamento. Può iniziare durante la gravidanza e dovrebbe essere continuato dopo il parto. L'ostetrica o il fisioterapista offrono una formazione adeguata.

La perdita di capelli

A causa del cambiamento del livello ormonale (in particolare dell'aumento degli estrogeni), molte donne hanno una crescita dei capelli più spessa e piena durante la gravidanza e i capelli appaiono più lucenti. Anche i peli del viso e del corpo possono essere colpiti. Dopo il parto, il livello ormonale scende di nuovo, il che spesso si traduce in una temporanea caduta dei capelli, soprattutto durante il puerperio. Dopodiché, i capelli possono diventare più forti per un po '.

Smagliature

Lo stiramento della pelle mette a dura prova il tessuto connettivo verso la fine della gravidanza. L'eccessivo allungamento può causare lo sviluppo di smagliature rossastre in zone particolarmente stressate, come l'addome, i glutei o il seno. Questi possono anche essere pruriginosi e scomodi. La maggior parte di loro svanisce di nuovo dopo la nascita e si restringe, ma non regredisce completamente. Anche i fattori genetici sembrano avere un ruolo nella tendenza alle smagliature.

Esistono alcune misure preventive che possono essere prese per migliorare l'elasticità e la circolazione sanguigna della pelle. Ciò include massaggi mirati e regolari con oli per la pelle, ginnastica e docce alternate.

Problemi dentali

Durante la gravidanza, le gengive ricevono più sangue, il che rende più facile il sanguinamento delle gengive. Anche la composizione della saliva cambia. Il più alto contenuto di acido favorisce la formazione di carie o infiammazioni delle gengive.

Un'attenta igiene orale regolare è importante per prevenire problemi dentali. Ciò include un'accurata pulizia dei denti e degli spazi interdentali dopo ogni pasto. Se necessario, usa uno spazzolino più morbido del solito Evita cibi molto dolci o acidi, poiché questo aumenta l'acidità in bocca. Il vomito può anche attaccare i denti a causa della composizione dell'acido gastrico. Dopo il vomito, sciacquare accuratamente la bocca con acqua; tuttavia, attendere circa 30 minuti prima di lavarsi i denti, poiché lo spazzolamento può anche danneggiare lo smalto dei denti se c'è molto acido in bocca.

Maggiori informazioni sull'argomento: cure dentistiche durante la gravidanza

In caso di problemi molto persistenti o infiammazioni pronunciate, consultare sempre un dentista. Il trattamento dentale è possibile in qualsiasi momento durante la gravidanza.

Mal di schiena

Nell'ultimo terzo della gravidanza, in particolare, molte donne lamentano dolori alla schiena, soprattutto alla colonna lombare e all'osso sacro. Anche il dolore all'osso pubico è comune; spesso si irradia all'inguine e alle cosce.

Per compensare l'aumento di peso del nascituro, aumenta la curvatura fisiologica della colonna lombare. I legamenti e le articolazioni del bacino si allentano per facilitare il parto imminente. Il dolore alla schiena può essere il risultato. Inoltre, non è raro che le donne incinte adottino una certa postura scorretta (lo stomaco viene spinto in avanti, la schiena incavata diventa più forte), che causa ulteriori disturbi.

L'esercizio fisico regolare e lo sport leggero per rafforzare i muscoli sono importanti per la prevenzione. Si consigliano nuoto, ginnastica o acquagym, yoga o passeggiate. Se provi un dolore acuto nella vita di tutti i giorni, fai una pausa e, se possibile, riposa brevemente. Evitare il sollevamento di carichi pesanti o la posizione prolungata.

Sindrome del tunnel carpale

Il tunnel carpale è una struttura anatomica nella zona del polso che è delimitata dalle ossa carpali e da una solida fascia di tessuto connettivo. Vari tendini e un nervo (nervo mediano) attraversano il canale. Il nervo è responsabile delle sensazioni del pollice, dell'indice e di parti del dito medio e ha funzioni per determinati movimenti della mano.

Durante la gravidanza, vari cambiamenti portano spesso ad accumuli di liquidi nel tessuto connettivo, che possono interessare anche il tunnel carpale. Se il tessuto nel tunnel carpale si gonfia, la maggiore pressione sul nervo può causare disagio. Questi includono formicolio, intorpidimento e dolore simile a una puntura di spillo nel pollice, nell'indice e nel medio. Il dolore può irradiarsi alla spalla. Le dita spesso si addormentano, soprattutto di notte o quando il braccio è tenuto in determinate posizioni.

Una stecca o misure fisioterapiche sono disponibili per il trattamento durante la gravidanza. I sintomi di solito scompaiono dopo il parto.

Maggiori informazioni sull'argomento: sindrome del tunnel carpale

Crampi ai polpacci

Non è raro che le donne in gravidanza soffrano di crampi alle gambe, che si verificano principalmente di notte e possono essere dolorosi. I cambiamenti nei processi metabolici e lo sforzo fisico possono essere la causa; anche la mancanza di minerali (magnesio, calcio) può avere un ruolo.

Se si verificano crampi, può essere utile allungare i muscoli interessati. Fai un affondo e premi saldamente il tallone sul pavimento. Anche il movimento può aiutare; fai qualche passo nella stanza. Oppure allunga la gamba mentre sei sdraiato e premi le dita dei piedi verso il tuo corpo. Una dieta equilibrata, un'adeguata assunzione di liquidi e un regolare esercizio fisico moderato sono importanti per la prevenzione. Anche il massaggio, lo stretching prima di andare a letto, l'applicazione di calore o il sollevamento delle gambe possono aiutare a prevenire i crampi notturni.

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